Forni a legna: forni ideali per cucinare la tua
pizza, grazie alla classica cottura a
legna che dona un gusto inconfondibile
Il forno a legna, non è certo un invenzione dell'ultimo momento, è uno dei metodi di cottura più antichi
Nel corso del tempo la struttura del forno è rimasta sostanzialmente invariata.
L'evoluzione che si è fatto con il tempo è quelle che vengono realizzati forni modulari facili da montare, più resistenti e con un miglior potere termico che gli consente di riscaldarsi nel minor tempo possibile consumando meno legna, e rimanendo alla temperatura ideale di esercizio più a lungo.
I forni generalmente hanno una forma di tipo circolare o in alternativa ovale, questo perchè il calore si andrà a propagare in modo più uniforme, evitando così zone dove il forno sara troppo caldo o dove il calore non sarà sufficiente.
Il forno è composto principalmente da quattro parti: La volta creata in materiale refrattario, con una forma a cupola che andrà poi a propagare il calore per irraggiamento in modo uniforme all'interno del forno; Il piano cottura che può essere realizzato in blocco unico o in più parti, generalmente di notevole spessore, per evitare dispersione di calore verso l'esterno, materiale molto resistente che non teme lo sfregamento e l'usura del tempo; Porta di accesso con il relativo coperchio che può essere realizzato in ferro facilmente amovibile o in alternativa in refrattario ancorato tramite cerniera al forno stesso. Cappa che viene posta all'esterno della cupola subito sopra la porta di accesso per veicolare all'esterno i fumi prodotti dalla combustione.
E' importante il rapporto di grandezza tra la bocca del forno e il forno stesso per evitare dispersione di calore, o una cattiva alimentazione della fiamma con la conseguenza che il forno non si riscalderà nel modo migliore.
Il forno viene scelto generalmente in base alle sue dimensioni che molto spesso per comodità invece che in centimetri viene misurata in numero di pizze.
Il funzionamento del forno è relativamente semplice; la cottura avviene principalmente in due modi:
per conduzione, ovvero il piano del forno che si sarà riscaldato ed avrà raggiunto la giusta temperatura, poggiandoci sopra le tue pietanze che saranno ad una temperatura nettamente inferiore, andranno ad assorbire il calore dal corpo più freddo, ovvero il piano del forno, andando così a cucinare come avviene su una classica piastra.
Inoltre la cottura avviene anche per convezione, ovvero l'aia all'interno del forno si andrà a riscaldare andando a circolare in modo naturale all'interno del forno creando dei vortici di aria causati dall'aria calda che tenderà a salire verso l'altro e andando ad impattare la cupola superiore li rimanderà verso il basso creando un moto circolare che andrà ad avvolgere il cibo cuocendolo in modo uniforme.
A differenza di un forno elettrico o a gas le tue pietanze saranno insaporite dall'inconfondibile gusto della legna, donando un fantastico aroma caratteristico di questo tipo di cottura.
A proposito di legna, esistono diversi tipi di legnami adatti a questo tipo di cottura ed ognuno di esso porterà dei vantaggi e svantaggi.
Per quanto riguarda il consumo, ovviamente ci sono molti fattori che andranno ad influire su questo parametro, primo dei quali la grandezza dl forno, il materiale di costruzione, il tipo di cibo da cuocere e il tipo di legna utilizzato.
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